Autoprestige BMW e MINI Service | Olbia
Risposta completa, recensione Laura Devias
1) Pessima esperienza. Sono andata per un cambio batteria di una BMWX1 e hanno distrutto la macchina. Hanno avuto un frontale fuori dall’officina.
Gentile Signora,
descrivere l’accaduto con la frase “hanno distrutto la macchina” non rappresenta certamente la reale situazione che ha dato origine alla vicenda in oggetto, bensì tinge di ben altro significato il fatto che come sa si è sviluppato in tutt’altra maniera.
Quindi iniziamo per chiarezza col riportare la reale dinamica dell’avvenimento che ha visto un corriere sbandare, invadere la corsia e andare a urtare la sua vettura mentre in quel momento si trovava alla guida il nostro tecnico che effettuava un reset in test drive per la sostituzione della batteria. Intervento da lei richiesto presso la nostra officina.
Nell’urto subìto dal nostro tecnico, attenuato tra l’altro dall’accortezza e prontezza nell’aver rallentato e quasi fermato il veicolo, la vettura non è andata “distrutta” ma ha riportato dei danni.
Danni attribuibili a un urto avvenuto a circa 20km/h in un circuito urbano di test, quindi con conseguente rottura del faro sx, danni al paraurti e piegamento parti carrozzeria ed elementi esterni del circuito di raffreddamento. Ovvero tutti gli elementi evidenziati dalla perizia della controparte assicurativa, prontamente coinvolta in seguito alle nostre immediate e dovute scuse per l’accaduto.
Il responsabile service infatti provvedeva tempestivamente ad avvisarvi via telefonica riportando la spiacevole situazione e tentando di far presente che si era trattato di uno sfortunato episodio che ci aveva visto coinvolti ma che tramite la nostra copertura assicurativa – presente nella targa prova che utilizziamo sempre nei test – ci saremmo occupati subito dell’iter di ripristino.
Nostro malgrado, l’iter di ripristino comportava che nonostante l’immediata disponibilità della direzione da subito disponibile a risolvere il problema e la messa a disposizione del service, i tempi dipendessero dalle altre figure coinvolte ovvero i periti nominata dall’assicurazione e il centro di smistamento ricambi centrale, in difficoltà nel periodo estivo, nonostante i nostri solleciti del caso.
Per ovviare al problema abbiamo provveduto ad assegnarle una delle nostre vetture aziendali, una nuova Mini One 5p 2023, per tutta la durata del periodo in cui la sua vettura ha stazionato presso la nostra officina ovvero dal 2 Agosto al 15 Settembre.
2) Avrei voluto vedere l’auto la sera stessa dell’incidente avvenuto dopo le 17:30, ma mi è stato detto che stavano chiudendo alle 18:00 e non mi hanno permesso di vedere subito i danni all’auto.
Il collega l’ha contattata alle ore 18:00 da Olbia, ora in cui a quanto Lei riferiva si trovava già a Nuoro. Vista la distanza di più di un’ora di macchina Le è stato riferito che la struttura e il reparto service avrebbe chiuso alle 18.30 quindi sarebbe stato opportuno rimandare l’incontro al giorno seguente per visionare la vettura per tutto il tempo necessario e fornirle le dovute spiegazioni.
3) Hanno impiegato più di un mese per riparare l’auto, imputando i ritardi al periodo estivo e consegnandomi un’auto di cortesia solo in seguito a un sollecito, sottolineando il fatto che non fossero tenuti a darmi l’auto.
Come spiegato le tempistiche sono dipese non da noi bensì dall’autorizzazione all’intervento da parte dell’assicurazione e dall’arrivo dei ricambi. Una volta ricevuta l’autorizzazione la vettura è stata riparata in circa 10gg lavorativi.
4) Di fatto il mio lavoro, le mie vacanze e la mia famiglia hanno risentito di un disagio creato da loro per i quali la prima risposta è stata: “non è nostra responsabilità, ci sono venuti addosso.”
Continuiamo a sostenere infatti,fortemente dispiaciuti dell’accaduto, che non è dipeso da noi bensì dallo sbandamento del furgone che ha tamponato il nostro tecnico. La responsabilità del tamponamento non è la nostra.
5) Il capo officina, il sig. Cordella, ha avuto un atteggiamento scortese, maleducato e poco professionale sia con me che con diversi membri della mia famiglia, creando situazioni incresciose che hanno portato quasi ad uno scontro fisico, e accusando i miei familiari di maleducazione.
Il giorno dell’incontro lei si è recata presso l’ufficio del responsabile service con un suo familiare. Il quale davanti al nostro staff ,sotto le telecamere e in presenza di altri testimoni ha afferrato e strattonato per la maglia il nostro tecnico pronunciando insulti e parole incresciose. E’ entrato deliberatamente all’interno della nostra officina nonostante il nostro divieto cercando il tecnico con fare minaccioso mentre ad alta voce lo accusava di avergli “distrutto la macchina” e di volere la “macchina nuova”. Mentre chiedevamo un democratico e pacifico incontro risolutorio con lei negli uffici al piano superiore per stemperare gli animi, la persona in questione sosteneva che avessimo “sequestrato” lei che nel frattempo parlava con lo staff.
Le ricordo che mentre si svolgeva l’accaduto lei stessa ci chiedeva scusa per l’atteggiamento di suo marito.
Il collega ha tentato più volte in maniera gentile, civile e professionale quale richiede il ruolo, di chiarire la situazione. Ma come appare evidente da quanto appena descritto, non è attribuibile a noi l’atteggiamento scortese e maleducato.
Aggiungiamo che è stato proprio il capo officina nonostante il suggerimento di molti presenti a non voler sporgere denuncia per l’ improvvisa aggressione subita e registrata dalle nostre telecamere.
6) Il capo officina mi aveva detto che mi avrebbero inviato foto e video di tutte le lavorazioni, ma sono arrivate solo poche foto a fine lavori e solo in seguito a mia richiesta.
Riferisce lei stessa che le sono state inviate le foto come da lei richiesto. Evidentemente non era sufficiente la qualità e il numero di foto inviate. E ci scusiamo per questo. Ma nonostante cerchiamo di soddisfare sempre tutte le richieste dei nostri clienti, riteniamo più opportuno focalizzare la nostra attenzione prima di tutto sulla qualità degli interventi service.
7) Ho dovuto far seguire i lavori da un perito esterno perchè non mi davano le informazioni promesse. Nessuna cura del cliente, nessuna richiesta di scuse sincera, per il disagio creato.
Le informazioni dei periti esulano dal nostro intervento. Il perito viene assegnato dall’assicurazione e non fa parte del nostro staff Autoprestige. Se ha nominato un nuovo perito siamo d’accordo con lei, evidentemente ha fatto bene se non si è sentita opportunamente seguita dal perito assegnato dall’assicurazione.
8) Ho pagato la batteria 536 euro, senza alcuno sconto e nella sfortuna si è filato il parabrezza della vettura di cortesia che ho pagato 869euro.
E’ proprio così. Com’è giusto che sia, ha pagato il solo intervento sulla batteria richiesto inizialmente. Il danno del parabrezza è un danno da lei provocato su una vettura protetta da Kasko con franchigia 1.000,00 € e che si trovava sotto la sua responsabilità durante il periodo in cui le è stata assegnata. Così come la sua vettura è stata giustamente ripristinata nella sua interezza è altrettanto giusto da parte sua che venisse fatto altrettanto per una nostra vettura che si trovava sotto la sua custodia.
9) Da non consigliare, segnalerò anche alla casa madre il pessimo trattamento, ma mi preme mettere in guardia anche i clienti.
Mi ritrovo una macchina deprezzata in seguito ad un sinistro con buona pace dei sorrisini irritanti del sig. Cordella, che ricopre un posto di prestigio senza merito alcuno a mio parere.
Fortunatamente riusciamo quasi sempre a dimostrare il nostro impegno e la nostra professionalità. Garantiamo che l’impeccabile intervento di ripristino è stato fatto a regola d’arte e non inficerà minimanente il valore della vettura qualora decida di sostituirla.
Un cordiale saluto
La direzione e lo staff